domenica 3 febbraio 2019

3 Febbraio 1944 - 2019 Floyd K Lindstrom

75 anni fa veniva ucciso in azione Floyd K. Lindstrom. 

Dopo lo sbarco di Anzio gli venne comunicato di non poter andare in prima linea durante l'avanzata programmata per i giorni successivi e di rimanere a disposizione nelle retrovie, in attesa della cerimonia di consegna della Medal Of  Honor.

Lindstrom rifiutò, non voleva favoritismi e voleva stare con i suoi compagni, quei pochi che restavano dalla battaglia per la conquista di Monte la Defenza a sud di Cassino, dove per il suo coraggio gli venne conferita la Medal Of Honor.

Andò quindi in azione con loro e venne ucciso, la mattina del 3 febbraio del 1944. 

Il suo corpo non fu ritrovato dai compagni che si disperarono e fu dato per disperso in azione. 

Solo il 6 giugno del 1944 a seguito del ritrovamento di un corpo nella zona dei combattimenti di quattro mesi prima e dalla lettura della piastrina si seppe che era Lindstrom. 

Questo cambiò il suo stato da disperso in azione a ucciso in azione, era il giorno del D-Day. 

Floyd Lindstrom non vide mai la sua Medal Of Honor, che fu consegnata a sua madre il 25 Aprile del 1944. 

Fu inizialmente sepolto al cimitero Americano di Nettuno, poi nel Luglio del 1948 fu restituito alla famiglia a Colorado Springs. 

Riposa accanto a sua madre, Ana, presso l’ Evergreen Cemetery di Colorado Springs. 

La sorella di Floyd ha donato le sue medaglie ed i documenti della sua vita militare al museo Pioneer nel centro di Colorado Springs. 

A Lindstrom è stata dedicata una clinica all’avanguardia nei servizi di assistenza primaria per i veterani.

Ieri, 3 febbraio 2019, la medal of honor di Floyd Lindstrom, in occasione del 75° anniversario della sua morte, è stata donata alla clinica che porta il suo nome, dove è presente la sua divisa. La medaglia si è di nuovo unita alla sua divisa.

La sezione Italiana dell'Associazione della Terza Divisione di Fanteria US Army ringrazia tutti gli amici di Colorado Springs per la bellissima cerimonia di ieri.

A Floyd Lindstrom è dedicata la nostra rappresentanza Italiana; una storia la sua che ci emoziona ogni volta.

Un ringraziamento particolare a Keith LaMee, dell'American Legion di Colorado Springs, tutto questo non sarebbe accaduto se non avesse avuto la tenacia di onorare e ricordare questo ragazzo americano.

Come sezione Italiana stiamo ultimando la storia di Floyd Lindstrom, a seguito delle ultime ricerche e dei documenti che di sono pervenuti dagli archivi militari americani, a breve verrà pubblicata.

Nel giorno del suo sacrificio, noi non ti dimentichiamo.

















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