lunedì 5 aprile 2021

5 Aprile, scatta l'offensiva nella valle del Pò.

 5 Aprile, l'offensiva nelle valle del Pò.

All'inizio del 1945 la Quinta Armata conteneva circa 270.000 soldati (con oltre 30.000 in più in attesa di incarichi nei depositi di sostituzione), oltre 2.000 pezzi di artiglieria e mortai e migliaia di veicoli, tutti posizionati lungo un fronte di 120 miglia che si estende a est dalla costa ligure, attraverso la cresta dell'Appennino, fino a un punto a sud-est di Bologna. Le principali unità di combattimento del comandante includevano cinque divisioni di fanteria statunitensi (la 34a, 85a, 88a, 91a e 92a), la 10a divisione corazzata e la 1a divisione da montagna degli Stati Uniti, il reggimento 442° giapponese-americano, nonché la 1a divisione di fanteria brasiliana, il gruppo di combattimento italiano libero di Legnano e la 6a divisione corazzata sudafricana. Il IV Corpo degli Stati Uniti a ovest, sotto il Magg. Gen. Willis D. Crittenberger, e il II Corpo degli Stati Uniti a est, sotto il Magg. Gen. Geoffrey Keyes, condividevano il controllo delle dieci divisioni equivalenti. Sul fianco destro della Quinta Armata c'era l'ottava armata britannica, comandata dal 1 ° ottobre 1944 dal generale Sir Richard L. McCreery.  Contiene il 2° corpo polacco e il 5°, 10° e 13° corpo britannico, l'ottava armata controllava otto divisioni di quattro diverse nazioni, oltre a quattro gruppi di battaglia italiani liberi e una brigata ebraica. Nell'aprile 1945 la loro linea si estendeva dall'area di Bologna ad est fino all'Adriatico, dieci miglia a nord di Ravenna. Il generale Clark programmò l'inizio di una nuova offensiva generale all'inizio di aprile 1945. A differenza delle precedenti campagne in Italia, assegnò chiaramente il ruolo principale alle forze americane. Prima dell'offensiva principale, D-day 5 aprile, la 92a divisione di fanteria degli Stati Uniti doveva lanciare un attacco diversivo, Operazione SECOND WIND, per catturare Massa lungo la costa ligure. Quindi, il 9 aprile, l'Ottava Armata doveva penetrare le difese nemiche a est di Bologna, attirando riserve nemiche dal vitale centro delle comunicazioni. A seguito di queste deviazioni, lo sforzo principale del 15° Gruppo dell'esercito, Operazione CRAFTSMAN, sarebbe stato lanciato dalle forze della Quinta Armata intorno all'11 aprile. Inizialmente, le unità della Quinta Armata dovevano penetrare nelle difese nemiche a ovest di Bologna, spostarsi nella Pianura Padana meridionale e quindi catturare la stessa Bologna. Piuttosto che distruggere le forze tedesche, la fase iniziale di CRAFTSMAN si è concentrata quindi sulla penetrazione del fronte dell'Asse e sulla presa di terreno sufficiente per fornire una base per ulteriori operazioni nella Pianura Padana. Truscott intendeva attaccare con le forze di entrambi i corpi che avanzavano fianco a fianco lungo due strade principali, scagliando gli assalti per consentire la massima concentrazione di supporto aereo e di artiglieria per ciascuno. Il IV Corpo di Crittenberger attaccherebbe per primo, a ovest delle autostrade 64 e 65 che portano a nord a Bologna. Un giorno dopo, Keyes ' con il II° Corpo avrebbe attaccato a nord lungo la Highway 65 e avrebbe preso Bologna. Durante la Fase II, entrambi gli eserciti alleati avrebbero continuato a nord verso l'area Bondeno-Ferrara, trenta miglia a nord di Bologna, intrappolando le forze dell'Asse a sud del fiume Po. Infine, la Fase III vedrebbe gli eserciti alleati combinati attraversare il Po e avanzare verso Verona, cinquanta miglia più a nord, prima di aprirsi a ventaglio nell'Italia settentrionale, in Austria e in Jugoslavia, completando la distruzione delle forze dell'Asse nell'Europa meridionale.

Operazioni

Il 5 aprile 1945, la 92a divisione di fanteria degli Stati Uniti iniziò il suo attacco diversivo sulla costa ligure. Insanguinata da una controffensiva dell'Asse nel dicembre 1944 e di nuovo durante un'offensiva nella valle del fiume Serchio nel febbraio 1945, l'ormai veterana 92a divisione, preceduta da bombardamenti aerei e di artiglieria, attaccò prima dell'alba con il 370 ° fanteria e l'annesso 442° Regimental Combat Team. Mentre le truppe del 370 ° avanzavano attraverso le colline lungo la strada costiera verso Massa, ricevettero un pesante fuoco nemico e furono fermate.

Nell'entroterra, invece, i soldati Nisei del 442° scalarono le Alpi Apuane per aggirare Massa da est. Durante l'avanzata nei pressi di Seravezza, la Compagnia A del 100° Battaglione del reggimento fu bloccata dal pesante fuoco nemico. Quando il suo capo squadra è stato ferito in azione, subentrò il Pfc. Sadao S. Munemori. In diversi attacchi frontali e solitari attraverso il fuoco nemico diretto, ha messo fuori combattimento due mitragliatrici nemiche con granate. Ritirandosi sotto il fuoco assassino nella sua posizione, Munemori aveva quasi raggiunto la sicurezza di un cratere di granata occupato da due dei suoi compagni quando una granata inesplosa rimbalzò sul suo casco e rotolò verso di loro. Rialzatosi prontamente, si tuffò verso la granata e ne soffocò l'esplosione con il suo corpo. Con la sua azione rapida ed eroica, salvò due dei suoi compagni a costo della propria vita e fu insignito postumo della Medaglia d'Onore. Dopo diversi giorni di combattimenti così selvaggi, il 442° conquistò Massa e l'11 aprile si spinse a nord verso le famose cave di marmo di Carrara. Qui, una determinata resistenza nemica ha fermato la corsa americana per oltre una settimana.

A est, sulla costa adriatica, i soldati polacchi, indiani, neozelandesi e britannici dell'Ottava Armata si fecero avanti il ​​9 aprile dopo un massiccio sbarramento aereo e di artiglieria. Per i successivi giorni ingaggiarono ingaggiarono le forze dell'Asse del 26° Panzer, 98° Fanteria, 362° Fanteria, 4° Paracadute e 42° Jaeger division attraverso l'intero fronte, spingendole gradualmente a nord verso il varco vitale di Argenta, appena ad ovest dell'invalicabile Laguna di Comacchio. Nonostante l'ostinata resistenza dei soldati della Decima Armata tedesca, il 18 aprile la 78a Divisione britannica si impadronì del divario di Argenta, minacciando così di voltare l'intero fianco dell'Asse.

    Un'immagine di veicoli in uso agli americani, probabilmente sottratti alle truppe italiane e tedesche.

    Fonte dati: history.army.mil 


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