mercoledì 25 ottobre 2023

Villino Pagliuca, quel cambio di ospite nella storia della guerra di Liberazione Italiana

Presente nel catalogo generale dei Beni Culturali, il villino Pagliuca è bello da vedere e da scoprire. Dalle informazioni ricevute dai proprietari, durante la nostra visita per l'80° anniversario della Liberazione di Alvignano, apprendiamo che fu comando tedesco e poi comando americano della 34th Divisione di Fanteria Red Bull.

Il comando tedesco in precedenza vide come ospite Heinrich Gottfried Otto Richard von Vietinghoff, chiamato Scheel, talvolta menzionato come von Vietinghoff-Scheel (Magonza, 6 dicembre 1887 – Pfronten, 23 febbraio 1952), generale tedesco.

Di nobili natali, partecipò al primo conflitto mondiale distinguendosi positivamente e proseguì la carriera militare anche dopo la sconfitta della Germania. Al comando di una divisione corazzata ebbe parte attiva nell'attacco alla Polonia il 1º settembre 1939, atto scatenante la seconda guerra mondiale.

Posto a capo di un corpo corazzato, combatté in Russia fino al 1942 e dall'anno successivo s'impegnò per frenare l'avanzata Alleata su per l'Italia, guidando la 10ª armata tedesca e il Gruppo d'armate C.

Dopo la firma della resa nel maggio del 1945, si ritirò a vita privata e morì nel 1952.

Il successivo ospite fu il Generale Ryder.

Nel 1941-1942, durante la seconda guerra mondiale , fu capo di stato maggiore del VI Corpo . Dal maggio 1942 al luglio 1944, Ryder, promosso a maggiore generale , fu comandante generale (CG) della 34a divisione di fanteria , la prima divisione statunitense schierata in Europa durante la seconda guerra mondiale. [8] Guidò la divisione attraverso la campagna di Tunisia e quella d'Italia , compresi gli sbarchi dell'Operazione Torch nel Nord Africa francese nel novembre 1942 e molte battaglie in Italia.

Passeggiare per il lungo corridoio e le stanze ci ha riportato a quei giorni, tutto è rimasto intatto come in quei giorni.





















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