martedì 21 gennaio 2020

22 Gennaio 1944 sbarco di Anzio, memorie


James Tolby Anderson 
30th Inf. Rgmt. 3RD Inf. Division


Questo articolo è un estratto dalle memorie di James Tolby Anderson.

È stato scritto nel 2004 e pubblicato sul suo giornale locale.

"L'esperienza bellica di James Tolby Anderson".

Verso la fine di maggio 1943, fui arruolato nell'esercito degli Stati Uniti per servire nella Seconda Guerra Mondiale. Il 7 giugno, ho fatto rapporto ad Abington, Virginia, per una prima elaborazione, dove ci dissero che avremmo dovuto fare rapporto quattordici giorni dopo. Il 21 giugno lasciai la mia casa da adolescente solo per tornare un paio d'anni dopo un uomo di guerra invecchiato oltre la sua età. Ero spaventato a morte, ma sapevo di dover andare e mi sono stancato di non pensarci.

Sono rimasto a Camp Lee per circa quattro o cinque giorni per i test. Il 27 giugno abbiamo preso un treno per Camp Wheeler, in Georgia, dove siamo arrivati il primo luglio. A Camp Wheeler, ho stretto un'amicizia che è durata per tutta la guerra e mi ha fatto superare gli orrori che avrei incontrato in seguito. Si chiamava Edgar Archibald ed era della Pennsylvania. Al campo Wheeler, abbiamo trascorso sedici intense settimane di addestramento di base sotto il caldo sole del sud. Lì, ho provato il mio primo assaggio della morte quando un soldato è morto per un colpo di calore. Quella morte è stata dura per tutti noi, ma non come quella che seguirà.

Nel frattempo, a Camp Wheeler, ci stavano addestrando la fanteria con un cannone anticarro da 37 millimetri e un fucile Ml. Lì sono stato premiato per la mia abilità di tiratore esperto nell'addestramento con il fucile. Il mio gruppo terminò l'addestramento e ricevetti un permesso. Dovevamo fare rapporto a Fort Meade, Maryland, una settimana dopo, il 10 novembre, a Fort Meade, Maryland. Era bello essere di nuovo in montagna e a casa, ma il nervosismo di non sapere se sarei stato spedito via mare mi teneva in ansia.

Sono arrivato a Fort Meade, il punto d'imbarco, il 10 novembre, dove ho ricevuto le mie visite mediche. Un paio di giorni dopo, sono partito con il treno diretto a sud verso Fort Henry, dove sono rimasto per un paio di giorni. Poi, mi è stato detto che eravamo diretti a Newport News, Virginia, dove questo significava che stavo attraversando il mare!

All'arrivo a Newport News, ero in soggezione per l'oceano perché era la prima volta che lo vedevo. Mi sono imbarcato sulla nave da trasporto, che era la USS Anderson, il giorno del Ringraziamento del 1943. Trovai un po' di gioia nel nome della nave su cui mi imbarcai per cavalcare sopra il mare e nel cuore della battaglia.

Quel primo giorno sulla nave mangiammo tutti il tacchino, ma la maggior parte degli uomini era un po' malato di mare, così i corridoi erano pieni di vomito, ma io non avevo il mal di mare, potevo mangiare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Sarei stato malato se avessi saputo allora degli U-Boat tedeschi che si annidavano nell'Oceano Atlantico come squali assassini! La USS Anderson ha attraversato l'oceano come se avesse percorso le tortuose strade di ritorno a casa per annullare l'U-Boat.

Otto giorni dopo, il 4 o il 5 dicembre, la nave sbarcò a Casablanca, in Nord Africa. Qui siamo stati messi in tendopoli e siamo rimasti sull'oceano per due settimane. Poi siamo stati messi in vagoni ferroviari, dieci soldati per auto, e abbiamo viaggiato per diversi giorni fino ad Orano, in Nord Africa, sul Mar Mediterraneo, dove abbiamo trascorso il Natale. Qui siamo stati addestrati per alcuni giorni, poi siamo partiti su una nave britannica per un porto vicino a Napoli, Italia, dove siamo arrivati intorno al primo gennaio 1944.

A Napoli, siamo stati messi in un'altra tendopoli per tutto il mese, che non è stato il posto più piacevole dove stare, ma che ha avuto tempi netti migliori di quelli della mia prossima destinazione. Il primo giorno di febbraio, abbiamo viaggiato su un'altra nave per una notte ad Anzio, Italia, dove la realtà della guerra è finalmente iniziata. Appena scesi dalla nave, lì sulla testa di ponte, eravamo in combattimento e sentivamo il terribile rumore della guerra; un cannone ferroviario ci bombardava. Immagino che quei primi minuti in combattimento siano a dir poco come cambiare: molti di noi se ne stavano lì in piedi terrorizzati. Ricordo chiaramente un ufficiale inglese che ci urlava: "Che vi prende, ragazzi, volete vivere per sempre?", mentre mi afferrava e saltavamo in uno scantinato in cerca di riparo.

Dopo che i bombardamenti si fermarono, camminai fino al limite di un bosco dove tutti si erano riuniti. Tre nomi sono stati richiamati, James Anderson, Edgar Archibald e Louis Abruzzi per salire su una jeep. Ci stavano trasportando in prima linea. Non so come Archibald ed io siamo finiti di nuovo insieme, credo sia stato nelle mani di Dio, come molti altri eventi si sono rivelati. Per la cronaca, il 2 febbraio sono entrato in combattimento.

Noi tre ci unimmo al 30° Reggimento di Fanteria, Munizioni e al 2° Battaglione del Plotone Pioneer. Il nostro compito principale era quello di portare le munizioni in prima linea per le compagnie E, F e G. Molte volte ci siamo trovati tra le due linee del fronte!

Dopo quel primo giorno di combattimento, dormimmo in un vecchio fienile sulla testa di ponte. Il terzo giorno di combattimento, stavo scavando una trincea sotto pesanti bombardamenti, mentre i proiettili mi sfrecciavano accanto. Lì, mi resi conto che il nemico era reale e il loro obiettivo era quello di uccidermi! Il giorno dopo, ero nella mia trincea e sentii un rumore forte, mentre mi alzavo, mi sono reso conto che il rumore era un bombardiere americano. Quando il primo aereo lasciò cadere le bombe, mi fece saltare l'elmetto! Per qualche motivo, non avevo il sottogola allacciato sotto il mento e questo mi ha impedito di essere decapitato.



Birchleaf, VA- James Tolby Anderson, 85 anni di Crooked Branch, è deceduto venerdì 16 aprile 2010 al Norton Community Hospital di Norton, VA, a causa di una lunga malattia.


Nato nella contea di Dickenson, era figlio del defunto Kilby e di Carrie Viers Anderson. Ha prestato servizio nell'esercito degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Era un minatore in pensione, membro dell'UMWA del Local 7170 e membro e diacono della Sandy Basin Primitive Baptist Church. 

Nella sua vita ebbe due figlie, 10 nipoti, 13 pronipoti, più una schiera di amici, sorelle e fratelli 


Il servizio funebre si tenne alle 11:00 di lunedì 19 aprile 2010 presso la Haysi Funeral Home con gli anziani Danny Smith, Joe Edwards e Darrell Davis.

















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