lunedì 16 novembre 2020

16 novembre 1943 la Terza Divisione di Fanteria US Army lascia la Winter Line




Il 16 novembre del 1943 la Terza Divisione di Fanteria venne ritirata dal Passo di Mignano e sostituita dalla 36a Divisione Texas. Le battaglie proseguiranno ancora per quasi tutto il mese di dicembre, con centinaia di caduti e decine di medaglie. Ai primi di dicembre arriverà inoltre sul fronte il Primo Raggruppamento Motorizzato,aggregato alla 36a Texas, era il rinato esercito Italiano cobelligerante con gli Alleati, che inizierà, dai primi scontri di dicembre, quello che verrà definito "il Secondo Risorgimento Italiano".

La Terza Divisione di Fanteria aveva attaccato un punto strategico della Winter Line e conquistato due alture della linea difensiva tedesca; la vetta di monterotondo e la prima quota di montelungo.

Il prezzo in termini di morti feriti e dispersi fu altissimo ed occorreva ricostituire interi reparti rimasti decimati.

La divisione raggiunse quindi il campo base a Calvi Risorta per essere riorganizzata in vista dello sbarco di Anzio, dove, in un giorno solo, perse circa 900 uomini.

Più a nord la 34th Red Bull e la 45th Thunderbird avevano conquistato importanti posizioni.

Nelle memorie dell'Historical Division, War Department, si legge:


CENTER OF MILITARY HISTORY
ESERCITO DEGLI STATI UNITI
WASHINGTON, DC, 1990

Stampato per la prima volta dalla Historical Division, War Department, 

per la serie American Forces in Action, 1945

GLI ESERCITI ALLEATI dal 6 ottobre al 15 novembre avevano conquistato un'area profonda da venti a sessanta miglia in tutta la penisola italiana. A est l'ottava armata aveva paralizzato l'avanzata della quinta armata a ovest, contro simili ritardi e azioni di retroguardia nemiche. Sia la Quinta che l'Ottava Armata avevano raggiunto le difese esterne della Winter Line e si fermarono per un meritato riposo prima di rinnovare l'attacco. La seconda fase della campagna italiana si è conclusa. Pioggia e fango e notti fredde, lunghe marce e duri combattimenti per campagne spesso così aspre che solo truppe a piedi e muli potevano attraversare non avevano fermato l'implacabile viaggio verso nord.

Entro sei settimane, le truppe della Quinta Armata avevano respinto i tedeschi al Volturno, avevano eseguito un difficile attraversamento del fiume di fronte a un nemico ben trincerato, avevano continuato ad attraversare il fiume una seconda e una terza volta e avevano costretto Kesselring a spostare il suo esercito nella catena di montagne che formò la sua successiva forte posizione difensiva. Sia che combattessero attraverso fiumi, valli o ripidi pendii di montagne, i nostri uomini avevano dimostrato ovunque la loro capacità di sconfiggere la decantata razza padrona di Hitler.

Le vittorie della Quinta Armata non furono vinte senza un grave dispendio di vite americane. Le vittime totali in battaglia dell'esercito dal 7 ottobre al 15 novembre furono 9.693. Le unità americane subirono 6.846 vittime, di cui 1.360 uccise, 5.189 ferite e 297 disperse in azione.

Le vittime per divisione furono:

2.699 per la 3d Division,

1.658 per la 34°

1.370 per la 45a

Le perdite più pesanti nel VI Corpo degli Stati Uniti avvennero il 13 ottobre e il 4 novembre, giorni durante i quali furono effettuati il ​​primo e il terzo passaggio del Volturno. Il primo assalto costò 545 uomini al VI Corpo, mentre nell'ultimo ci furono 483 vittime.

British 10 Corps ha avuto un totale di 2.847 vittime di battaglia, di cui 443 sono stati uccisi, 2.007 feriti e 397 dispersi. Le perdite non in battaglia durante il periodo erano circa uguali alle perdite in battaglia.

Le perdite inflitte al nemico non possono essere valutate con precisione. Un totale di 1.994 prigionieri nemici caddero nelle mani della Quinta Armata durante il periodo dal 1 ° ottobre al 15 novembre. Il VI Corpo ne rappresentava 1.617, mentre il 10 Corpo ne ha presi 377. L'ordine nemico in battaglia rimase alquanto confuso durante il periodo, ma quasi tutti i prigionieri riferirono che pesanti perdite erano state subite dalle loro unità, alcune delle quali erano state ridotte a metà delle forze. La pressione costante stava mettendo a dura prova le truppe di Kesselring. Nelle ultime sei settimane, la Quinta Armata aveva fatto di più che vincere una parte considerevole della strada per Roma. Costringendo l'alto comando tedesco a mettere sempre più divisioni in Italia, aveva dato un importante contributo alla distruzione della macchina militare di Hitler.  

I decorati della Terza Divisione di Fanteria US Army dal 12 al 22 novembre del 1943



Elenco dei soli caduti della Terza Divisione di Fanteria nel mese di novembre 
e sepolti al Cimitero Militare Americano di Nettuno, il resto è stato riportato nei paesi di origine.




In loro onore, in onore a coloro che riposano nei cimiteri militari negli Stati Uniti
ed in particolare a coloro che non sono mai stati ritrovati e riposano sui campi di battaglia.





























Nessun commento:

Posta un commento